Le Fortificazioni
La città di Capua fin dalla sua fondazione, nel 856, ha da sempre avuto un ruolo strategico particolarmente importante. Essa, infatti essendo situata in un'ansa del Volturno poteva essere ben difesa e di conseguenza difficilmente prendibile propro grazie alla presenza del corso d'acqua che la circondava per due terzi. Inoltre la città fu collocata lungo uno degli assi viari più importanti del meridione, la Via Appia, divenendo cosi passaggio obbligato per chi volesse proseguire il viaggio sia verso Sud che verso Nord. Tutte queste caratteristiche spinsero i vari Re del Regno di Napoli ad incrementare la funzione di città-fortezza, trasformandola man mano nella cosidetta "Chiave del Regno".
In questo modo furono innalzate e riammodernate continuamente cinta murarie nel corso dei secoli, fino ad arrivare ai cambiamenti radicali operati durante il Viceregno Spagnolo. Proprio durante questo periodo venne esasperata la funzione difensiva della città, dotandola di una imponente cinta bastionata(unica nel meridione e tra i migliori esempi italiani), di un moderno castello che sorvegliasse l'ingresso sul ponte della città e di numerose caserme per alloggiare una sempre più numerosa guarnigione. Con l'avvento degli Austriaci l'intero complesso fu aggiornato nuovamente ingrandendo, ulteriormente le fortificazioni, dotandole di opere difenive avanzate, infine fu migliorata la capcità di immagazzinamento delle munizioni grazie alla realizzazione delle due grandi polveriere.
Grazie a tutti questi accorgimenti la città di Capua ha resistito brillantemente a svariati assedi, trovandosi costretta a capitolare solo a causa di situazioni realmente insostenibili.
Di Seguito l'elenco dettagliato delle opere di fortificazione: