Chiesa di San Marcello
La chiesa molto probabilmente ha origini particolarmente antiche, e a testimonianza di ciò sappiamo con certezza che proprio qui fu assassinato il principe di Capua Pondolfo I Capodiferro nel 990 d.C.​
Oggi dell'edificio originario si sono conservate ben poche tracce.​
Essa fu restaurata nel'800 e attualmente si presenta in chiave neoclassica, sia all'esterno che all'interno per quanto concerne i vari decori.​
Nel corso dei secoli anche la sua struttura fu modificata e dalle tre navate originarie si passò alla navata unica attuale. La navata di destra fu demolita quando si decise di allargare la strada, l'attuale Corso Gran Priorato di Malta, quella sinistra ad oggi si trova inglobata nella casa canonica e infatti all'interno di essa si possono ammirare ancora i capitelli dell'edificio originale simili come forma a quelli presenti nelle altre chiese longobarde capuane.​
Di particolare rilievo troviamo il portale laterale.​
Esso fu realizzato probabilmente in seguito al restauro dell'intero edificio in epoca romanica e presenta ai lati due bassorilievi, dove troviamo da un lato scene bibliche dall’altro scene cavalleresche. Probabilmente entrambi facevano parte di un antico sarcofago poi decomposto per esser usato a tal fine.​
Sopra i bassorilievi troviamo un'epigrafe altomedievale sormontata poi da un elemento circolare a decorazione floreale che termina con un'aquila che faceva parte probabilmente di un ambone di un altro edificio cittadino.​
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